
L’estate, l’addio a calzature chiuse e pesanti e benvenuto a ciabatte, sandali e quant’altro.. ma quali conseguenze? Libertà di guida o possibili retroscena da non sottovalutare?
Guidare scalzi o in ciabatte comporta a delle sanzioni? Scalzi no ma con le ciabatte si?! La risposta è no, non ci sono sanzioni legate al tipo di calzatura indossata durante la guida ma non per questo non ci possono essere conseguenze negative per l’automobilista.
Nello specifico, dal 1993 il codice della strada specifica che “il conducente deve sempre mantenere il controllo del proprio veicolo in modo da compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza, in modo da garantire la tempestiva frenata dell’automobile entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”. Dunque non è sanzionabile la “guida scalzi” ma se in caso di emergenza non riesci a garantire la massima reattività potresti incorrere in conseguenze di non poco conto.
Di fatto guidare scalzi o in ciabatte (se non anche con i tacchi) non fornisce la massima sensibilità con i pedali e dunque basta un piede leggermente sporco di sabbia o bagnato oppure una calzatura non delle più comode che da un semplice atto di frenata se ne esca con un incidente più o meno grave. In questo caso quali sono le conseguenze?
In primis a seguito di constatazione amichevole/verbale l’assicurazione potrebbe non adempiere al suo obbligo di risarcimento in quanto l’assicurato guidando scalzo/in ciabatte non presentava le condizioni necessarie per guidare in modo prudente e sicuro. Di fatto l’assicurato dovrebbe pagare di tasca propria i danni provocati agli altri, compreso le spese mediche e i danni permanenti nel caso in cui l’incidente abbia causato lesioni a terzi. Inoltre, se la prognosi per le lesioni subite dal terzo superano i 30 giorni subentra il penale in riferimento alla legge sull’omicidio stradale e le lesioni gravi (questo avviene in qualsiasi sinistro)
Sicuramente spese da non poco conto sia nel caso in cui ci siano lesioni o gravi o meno. Dunque, come puoi tutelarti? Semplice, scegli una copertura assicurativa dettagliata dove non venga sottovalutata la rinuncia alla rivalsa ovvero la rinuncia della compagnia a rivalersi sull’assicurato in caso di guida non conforme (come quello in questione), stato di ebrezza, etc.
In secondo luogo non è detto che se la causa dell’incidente venga attribuita in toto alla tipologia di calzatura indossata non venga attribuita una sanzione amministrativa.
In conclusione è nostro consiglio verificare sempre la presenza delle clausole relative alla rinuncia alla rivalsa nelle polizze RCA e scegliere sempre una guida attenta e sicura, anche se magari un po’ più scomoda.
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